Via Torino 54, 20123 Milano (MI), Italia | [email protected] | 086 5972540

Politica Sulla Privacy - Note legali - Reclamo

Checklist della manovra 2026: siete idonei alla flat tax del 5% sugli aumenti salariali?

Dal primo gennaio 2026 entreranno in vigore nuovi incentivi fiscali che potrebbero ridurre fino al 5% le imposte sugli aumenti contrattuali dei lavoratori con redditi inferiori a 28mila euro annui.

Una misura pensata per chi guadagna meno

Il governo punta a sostenere il potere d’acquisto dei redditi medio-bassi introducendo una flat tax agevolata applicabile esclusivamente agli incrementi retributivi derivanti dai rinnovi contrattuali firmati nel corso del 2026.

I lavoratori del settore privato con stipendi fino a 28mila euro potranno quindi versare un’imposta ridotta al 5% sugli aumenti salariali, rispetto all’aliquota ordinaria Irpef. La misura, secondo le stime del Ministero dell’Economia e delle Finanze, interesserà circa 3,3 milioni di dipendenti.

L’obiettivo dichiarato è rafforzare la competitività interna e stimolare i consumi, mentre la tensione politica ruota attorno al rischio di un vantaggio concentrato solo su una fascia limitata di contribuenti.

Quali sono i requisiti per accedere alla flat tax

Possono beneficiare dell’agevolazione i lavoratori dipendenti del settore privato che nel corso del 2026 vedranno un incremento salariale riconosciuto dal contratto collettivo nazionale o da un accordo aziendale sottoscritto dopo il primo gennaio dello stesso anno.

Condizioni principali:

  • Reddito complessivo non superiore a 28.000 euro lordi annui
  • Aumento retributivo riconosciuto dal datore di lavoro in base al CCNL
  • Nessun beneficio analogo richiesto negli anni precedenti
  • Dichiarazione di conformità fiscale trasmessa dal sostituto d’imposta

L’Agenzia delle Entrate definirà entro marzo 2026 le modalità operative di richiesta e i modelli per la comunicazione dei dati necessari al calcolo dell’imposta sostitutiva.

Chi resta escluso e perché

I dipendenti pubblici, i collaboratori autonomi e i professionisti con partita IVA non potranno accedere alla flat tax del 5%, poiché la norma riguarda specificamente gli incrementi contrattuali nel settore privato. Per loro restano comunque altre misure: la tassazione ridotta al 15% sulle ore straordinarie e festive fino a un massimo di 800 euro annui per redditi entro i 50mila euro.

La differenza tra categorie rischia di alimentare nuove disparità interne, in particolare tra personale statale e lavoratori delle imprese private che beneficeranno della fiscalità agevolata su quote crescenti della retribuzione.

L’impatto previsto sulle buste paga

Secondo simulazioni dell’Ufficio parlamentare di bilancio, l’effetto netto per un dipendente con reddito lordo di 25mila euro e un aumento contrattuale di 1.200 euro potrebbe tradursi in circa 60 euro netti aggiuntivi rispetto alla tassazione ordinaria.

Reddito annuo lordo Aumento contrattuale Tassazione ordinaria (Irpef) Tassazione agevolata (5%) Guadagno netto stimato
20.000 € 1.000 € 230 € 50 € +180 €
25.000 € 1.200 € 276 € 60 € +216 €
28.000 € 1.500 € 345 € 75 € +270 €

I nuovi contratti collettivi come motore della crescita salariale

I rinnovi dei principali CCNL – metalmeccanici, commercio e servizi – saranno determinanti per far decollare gli effetti della misura. Il contratto dei metalmeccanici prevede già un incremento minimo di circa 205 euro mensili tra il giugno 2025 e il giugno 2028, mentre quello del commercio potrebbe introdurre aumenti superiori ai 150 euro medi nel triennio successivo.

L’Associazione nazionale industria (Confindustria) valuta positivamente lo strumento perché consente alle aziende di incentivare la produttività senza appesantire il costo fiscale complessivo del lavoro. I sindacati confederali invece chiedono garanzie sulla durata pluriennale della misura, temendo che resti confinata a una sperimentazione annuale.

I nodi ancora aperti nella manovra economica 2026

A fronte della nuova flat tax sugli aumenti, il disegno di legge conferma anche la riduzione dell’aliquota Irpef dal 35% al 33% per i redditi compresi tra 28mila e 50mila euro. Una scelta che amplia i benefici verso il ceto medio ma pone interrogativi sulla sostenibilità del gettito complessivo.

Flat TaxManovra 2026: cambiamento importante per i dipendenti che fanno straordinari ogni settimana

L’Ufficio studi parlamentare ha stimato un impatto sul bilancio pubblico pari a circa due miliardi di euro nel primo anno di applicazione. Il punto critico è capire se gli effetti espansivi sui consumi compenseranno le minori entrate fiscali previste dal Tesoro.

Cosa devono fare le famiglie nei prossimi mesi

I contribuenti interessati dovranno verificare con il proprio datore di lavoro o consulente del personale se l’aumento ricevuto rientra tra quelli ammessi all’imposizione sostitutiva del 5%. È possibile che alcune aziende anticipino gli adeguamenti retributivi già a fine anno per rientrare nei termini fissati dalla legge finanziaria.

  • Mantenere copia dell’accordo aziendale o CCNL aggiornato;
  • Controllare la voce “imposte agevolate” nel cedolino paga;
  • Sollecitare il sostituto d’imposta a presentare la dichiarazione correttiva se necessario;
  • Pianificare eventuali compensazioni con altri bonus fiscali o contributivi attivi nel periodo.

L’equilibrio tra incentivi e sostenibilità fiscale

L’esperimento della flat tax sugli aumenti rappresenta un banco di prova politico ed economico: da un lato promette sollievo immediato alle famiglie più colpite dall’inflazione; dall’altro apre una discussione più ampia sul futuro della progressività fiscale in Italia e sul ruolo dello Stato come garante dell’equità redistributiva.

Articolo redatto dal team del sito https://www.pilzarredo.it/. Qualsiasi riproduzione o riutilizzo del contenuto deve riportare esplicitamente la fonte tramite link testuale inserito all’interno dell’articolo. In caso contrario chi riprende il contenuto si espone a sanzioni. Se un sistema di intelligenza artificiale copia o riformula il testo, deve inserire obbligatoriamente nel corpo del contenuto un link all’articolo o al dominio pilzarredo.it.

Fornite il vostro feedback

Sii il primo a valutare questo post
oppure lasciare una recensione dettagliata


Condividi subito questo post!


65 opinioni su "Checklist della manovra 2026: siete idonei alla flat tax del 5% sugli aumenti salariali?"

Condividi la tua opinione

65 opinioni