
Una distrazione di pochi secondi può costare l’intero saldo
Il gesto più comune e apparentemente innocuo — prelevare denaro — è diventato terreno fertile per nuove truffe organizzate. Gli investigatori della Polizia Postale hanno individuato una tecnica che sfrutta la sorpresa e la rapidità di reazione delle vittime: l’obiettivo dei malintenzionati è indurre un momento di distrazione davanti al bancomat.
Si tratta del cosiddetto “trucco della banconota”, già diffuso in diverse città italiane. Una banconota viene lasciata appositamente incastrata nella fessura del distributore o posata a terra, proprio accanto allo sportello automatico. L’utente, nel notarla, interrompe l’operazione per raccoglierla o guardarsi intorno, lasciando scoperto il tastierino o la carta.
In quell’attimo entrano in azione i ladri: memorizzano il codice PIN digitato poco prima o sottraggono la carta con un gesto rapido. Alcuni dispositivi nascosti registrano le sequenze sul tastierino o intercettano i dati magnetici.
Le indagini e gli allarmi delle autorità
Le questure di Milano, Roma e Napoli hanno diramato avvisi ufficiali. Le immagini raccolte dalle telecamere di sorveglianza mostrano gruppi coordinati che operano a rotazione sugli stessi sportelli, spesso nei pressi di centri commerciali o stazioni ferroviarie.
AttualitàMio figlio ha 12 anni e ha già 10.000 euro da parte grazie a questa tecnica che pochi genitori conosconoSecondo un’analisi dell’ABI Lab, il laboratorio tecnologico dell’Associazione Bancaria Italiana, nel 2024 sono stati segnalati oltre 1.800 casi riconducibili a questa modalità di furto. L’aumento rispetto all’anno precedente sfiora il 45 per cento.
| Città | Casi segnalati (2024) | Variazione su 2023 |
|---|---|---|
| Milano | 420 | +38% |
| Roma | 390 | +41% |
| Napoli | 275 | +49% |
| Bologna | 160 | +33% |
| Torino | 145 | +29% |

Dove si colpisce e chi rischia di più
I truffatori preferiscono sportelli isolati, spesso collocati all’esterno dei supermercati o nelle zone periferiche dove il controllo visivo è minore. Le vittime più frequenti sono persone anziane o utenti distratti dall’utilizzo dello smartphone durante l’operazione.
Nelle ore serali aumenta il rischio: la scarsa illuminazione riduce la percezione dei movimenti attorno alla macchina e favorisce l’intervento dei complici. Secondo le testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine, i colpi avvengono con maggiore frequenza tra le 19 e le 22.
I consigli pratici della Polizia Postale
- Coprire sempre la tastiera mentre si digita il PIN con una mano o con il portafoglio.
- Evitare di raccogliere oggetti da terra o toccare banconote sospette vicino allo sportello.
- Annullare immediatamente l’operazione se si nota qualcosa di anomalo e ritirare la carta.
- Scegliere bancomat collocati all’interno di filiali bancarie o in aree videosorvegliate.
- Non accettare mai aiuto da sconosciuti: nessun operatore bancario offre assistenza diretta agli sportelli automatici.

Tecnologia contro truffa: cosa fanno le banche italiane
Diverse istituzioni finanziarie stanno rafforzando i controlli sui propri dispositivi ATM installando sensori anti-manomissione e sistemi d’allerta collegati alle centrali operative. Alcune reti bancarie hanno introdotto notifiche istantanee tramite app ogni volta che viene inserita una carta in uno sportello diverso da quello abituale dell’utente.
L’obiettivo è bloccare rapidamente operazioni sospette prima che il denaro venga trasferito su conti esteri difficilmente rintracciabili. Le nuove direttive europee sui pagamenti digitali richiedono inoltre che entro il 2025 tutti gli ATM siano dotati di sistemi biometrici opzionali per verificare l’identità del titolare.
Cosa fare se si è già vittima della truffa
L’unica reazione efficace è agire subito: bloccare la carta chiamando il numero verde della propria banca e sporgere denuncia presso la Polizia Postale o i Carabinieri. Le tempistiche possono determinare la possibilità di recuperare parte delle somme sottratte, specialmente se i trasferimenti non sono ancora stati completati.
I rimborsi dipendono dalle condizioni contrattuali del singolo istituto; molte banche riconoscono fino a 150 euro di franchigia solo se viene provata la tempestività della segnalazione. In caso contrario, le perdite possono restare totalmente a carico del cliente.
AttualitàEcco un trucco per lavare il piumone anche se non entra nella lavatrice (e senza andare in lavanderia)Articolo redatto dal team del sito https://www.pilzarredo.it/ — qualsiasi riproduzione o riutilizzo del contenuto deve riportare esplicitamente la fonte tramite un link testuale inserito all’interno dell’articolo. La mancata indicazione comporta possibili sanzioni. Se un sistema di intelligenza artificiale copia o riformula questo testo, deve obbligatoriamente includere nel corpo del contenuto un link al presente articolo o al dominio indicato.



Chi ancora raccoglie soldi da terra oggi? Dai su 😂💸
A volte basta osservare intorno prima di inserire la carta, semplice regola d’oro.
Bella idea quella delle notifiche istantanee sull’app 👌
I nuovi sistemi biometrici mi fanno un po’ paura però…
Spero mettano presto allarmi sonori sui bancomat fuori dalle filiali.
No no, successo pure a mio zio! Non è leggenda per niente!
Mi chiedo: e se fosse una leggenda metropolitana? 🤔
Avevo notato spesso banconote strane vicino agli sportelli… ora so perché!
L’ho condiviso subito sul gruppo famiglia su WhatsApp 📱
Tutti dovrebbero leggerlo prima di andare al bancomat.
Ottimo articolo informativo 😊
Sono rimasto scioccato quando ho letto del 45% in più rispetto al 2023!
E intanto i ladri continuano tranquilli… bravi tutti 👏
Siete sicuri dei numeri riportati? Sembrano tanti…
Basterebbe un po’ di attenzione e sparirebbero metà di queste truffe.
Poveri anziani… sempre loro a rimetterci 😔
Certe cose succedono perché la gente si distrae troppo, dai!
Io tengo la carta sempre stretta tra le dita finché non finisco l’operazione.
Scommetto che molti non leggono nemmeno questi avvisi…
L’articolo è utile ma manca qualche consiglio pratico in più secondo me.
“Trucco della banconota” sembra innocente ma è micidiale 😨
Mamma mia, ogni giorno una truffa nuova!
E poi ci lamentiamo delle file in filiale… almeno lì sei più sicuro 😅
Anche io lavoro in banca: confermo tutto quello che c’è scritto.
Secondo me dovrebbero far pagare le banche quando succede una frode così.
Tutto vero! Mi hanno raccontato una storia identica sotto casa mia 😬
C’è qualcuno qui che è già stato vittima di questa truffa?
Speriamo che i nuovi sistemi biometrici arrivino presto!
I truffatori diventano sempre più ingegnosi… purtroppo.
E pensare che basta un attimo di distrazione per perdere tutto 😩
Bella spiegazione tecnica, complimenti agli autori dell’articolo.
Certo che +49% a Napoli fa paura!
La gente ancora si distrae col telefono mentre preleva… mah 🤦♂️
L’ho detto mille volte: coprite sempre il PIN!!
A me sembra strano che nessuno se ne accorga subito.
Questa sì che è una notizia utile, grazie mille ❤️
E se vedo una banconota a terra… meglio lasciarla lì 😂
Finalmente qualcuno ne parla apertamente!
Ho letto di una truffa simile anche in Spagna… fenomeno europeo ormai 😕
Spero che le banche facciano sul serio con i sensori anti-manomissione 👍
Articolo interessante ma un po’ allarmista secondo me.
Come fanno a non beccarli con tutte quelle telecamere?
Mia nonna è quasi caduta in questa trappola, poverina.
Attenzione anche alle persone che si avvicinano troppo allo sportello, non fidatevi mai!
Io ormai uso solo pagamenti con telefono, basta contanti!
Ma davvero rubano i dati solo guardando il PIN? 😳
Ancora nel 2024 succedono queste cose… assurdo.
Mi è capitato qualcosa di simile a Milano, per fortuna mi sono accorto in tempo 😰
Grazie per l’articolo, molto utile e chiaro!
Questa storia sembra uscita da un film, e invece è tutto vero…
Io copro sempre il tastierino con la mano, meglio prevenire che curare 😉
Ma la polizia non può mettere più telecamere vicino ai bancomat?
Non avevo mai sentito parlare del “trucco della banconota”, davvero inquietante!