Una misura che sembra tecnica ma che tocca direttamente la quotidianità di chi vive con assegni sotto i 20.000 euro annui.
La regola, introdotta nell’ultima legge di bilancio e aggiornata dal Ministero dell’Economia, prevede un aumento della detrazione per i redditi medio-bassi, ma solo se si rispettano precisi requisiti anagrafici e reddituali. Mentre molti la ignorano, altri rischiano di perderla per pochi euro di scarto.

La nuova soglia di reddito che cambia tutto
Secondo i calcoli dell’Agenzia delle Entrate, la detrazione massima di 2.827 euro spetta ai pensionati con un reddito complessivo annuo inferiore a 8.500 euro. Oltre questo valore, la detrazione si riduce progressivamente fino ad azzerarsi intorno ai 55.000 euro di reddito. Nel mezzo ci sono fasce intermedie, dove pochi euro possono fare la differenza tra l’avere diritto o meno al beneficio.
| Reddito complessivo annuo (€) | Detrazione stimata (€) |
|---|---|
| Fino a 8.500 | 2.827 |
| Da 8.501 a 15.000 | 1.500 – 2.000 |
| Da 15.001 a 28.000 | 900 – 1.200 |
| Da 28.001 a 50.000 | 300 – 700 |
| Oltre 50.000 | 0 |
L’Istat stima che il reddito medio dei pensionati italiani sia pari a circa 18.600 euro l’anno: un valore che colloca gran parte della platea nella fascia centrale, dove il beneficio si riduce ma resta significativo.
Chi controlla e come si ottiene la detrazione
Il riconoscimento avviene in modo automatico attraverso i dati trasmessi all’INPS e incrociati con quelli dell’Agenzia delle Entrate durante la dichiarazione dei redditi o nel modello precompilato. Non serve presentare domande specifiche: è sufficiente che il CUD riporti correttamente l’importo della pensione percepita e le eventuali altre entrate.
- L’INPS applica la detrazione mensilmente già sull’importo erogato.
- L’Agenzia delle Entrate verifica eventuali conguagli nel modello 730 o Redditi PF.
- I CAF e i patronati svolgono controlli preventivi sulla correttezza dei dati anagrafici e fiscali.
Il sistema è pensato per evitare ritardi nei rimborsi e per garantire uniformità nazionale, ma non mancano differenze tra regioni in base alle addizionali locali.

I rischi per chi supera le soglie anche di poco
Bastano pochi euro in più per perdere centinaia di euro in detrazioni. Un caso frequente riguarda chi riceve arretrati o una tredicesima più alta del previsto: questi importi possono far salire il reddito oltre la soglia utile, riducendo drasticamente il vantaggio fiscale.
Agenzia Delle Entrate“Evitare di pagare è legale”: ecco la clausola da inserire in un testamento per non pagare l’imposta sulle successioniL’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in caso di superamento del limite, la detrazione viene ricalcolata d’ufficio senza possibilità di mantenere l’importo pieno. Per molti pensionati con assegni minimi o integrazioni sociali, questa rigidità rappresenta una penalizzazione concreta rispetto ad altri beneficiari del sistema IRPEF.
Cosa cambia rispetto al passato
Nelle precedenti versioni della norma, l’importo massimo della detrazione per pensionati era fermo a 1.955 euro, con soglie reddituali meno favorevoli. L’aumento a 2.827 euro previsto dal 2026 comporta un incremento del beneficio potenziale del 44%, ma solo per chi rientra nelle fasce più basse.
Secondo analisi condotte dal Centro Studi Itinerari Previdenziali, questa modifica potrebbe alleggerire la pressione fiscale media sui pensionati fino a circa 260 euro annui netti in più rispetto al regime precedente. Tuttavia, l’effetto reale dipenderà dalla dinamica inflazionistica e dalle scelte successive delle regioni sulle addizionali IRPEF.

I nodi ancora aperti tra promesse e realtà
Nonostante le rassicurazioni del Ministero dell’Economia, restano dubbi sull’impatto complessivo della misura: da un lato si premiano i redditi bassi, dall’altro si rischia di escludere chi vive situazioni borderline o ha piccoli risparmi integrativi che gonfiano il reddito imponibile.
I sindacati dei pensionati chiedono una revisione automatica annuale delle soglie legate al costo della vita, mentre l’INPS ricorda che ogni aggiornamento dipende dalle risorse previste in legge di bilancio. In assenza di adeguamenti costanti, l’efficacia reale della detrazione potrebbe ridursi già dopo pochi anni.
Cosa fare ora per non perdere il beneficio nel 2026
I contribuenti possono verificare sin d’ora il proprio reddito imponibile simulando il calcolo sul portale dell’Agenzia delle Entrate o tramite CAF, così da evitare sorprese nei conteggi futuri. È utile controllare eventuali rendite catastali o piccoli interessi bancari che possono incidere sul totale dichiarato.
RedditoChecklist della manovra 2026: siete idonei alla flat tax del 5% sugli aumenti salariali?L’INPS consiglia inoltre di aggiornare tempestivamente i dati anagrafici e fiscali entro marzo 2026 per consentire l’applicazione corretta della detrazione già dai primi ratei utili dell’anno fiscale successivo.



Io vorrei solo sapere: quando arriverà realmente il beneficio sul cedolino?
E se nel frattempo cambia il governo? Addio detrazione forse 😅
Ho letto due volte per capire tutto! Ma ora mi è più chiaro 🙂
Certo che si complicano la vita con tutte queste fasce intermedie…
I sindacati hanno ragione: serve revisione automatica annuale dei limiti.
L’importante è controllare bene il CUD, altrimenti si rischia grosso!
Speriamo almeno che arrivi senza dover rincorrere nessuno 😉
Mmm… troppa burocrazia come sempre. L’Italia non cambia mai 😂
E se uno ha piccoli interessi bancari dichiarati? Possono rovinargliela davvero?
C’è scritto che vale dal 2026… e fino ad allora nulla? Uff…
Finalmente un articolo che spiega bene senza troppi tecnicismi!
Aumentano la detrazione ma poi aumentano anche le addizionali locali… tanto vale 🙃
L’anno scorso ho avuto problemi con il 730, chissà cosa succederà nel 2026 😩
Speriamo che i CAF sappiano gestire bene questi controlli…
Anche se piccola, è comunque una mano in più ai redditi bassi.
Bella trovata politica pre-elettorale secondo me 😏
Mia zia rientra giusto nei parametri. Le mando subito questo articolo!
Nooo… io supero i 15mila, quindi addio detrazione piena 😭
C’è sempre qualche cavillo nascosto… qualcuno lo scoprirà presto!
Basterebbe indicizzare automaticamente la pensione all’inflazione invece di queste misure temporanee.
Tutti parlano di “aiuti”, ma alla fine li prendono solo pochi fortunati 😤
Spero solo che non servano mille documenti come al solito…
E quelli che vivono all’estero e percepiscono pensione italiana? Vale anche per loro?
I miei suoceri saranno contenti 😊
Avevo sentito parlare della cosa ma non pensavo fosse così precisa nei limiti di reddito.
Interessante sapere che non serve fare domanda. Una volta tanto semplificano qualcosa!
L’INPS applica tutto automaticamente? Speriamo funzioni davvero così 😉
Dovrebbero aggiornare automaticamente le soglie ogni anno con l’inflazione. È logico no?
Sempre meglio di niente comunque!
Le cifre sembrano belle sulla carta, ma tra addizionali e ritenute resta poco.
A me sembra un po’ troppo ottimistico dire che alleggerisce la pressione fiscale.
Poveri pensionati, devono diventare esperti fiscali per sopravvivere…
E se uno prende arretrati nel 2026 come fa a non sforare? 🤷♂️
Articolo molto utile, grazie a chi l’ha scritto!
Non mi fido finché non vedo i soldi sul conto 😂
Sarebbe bello se indicassero anche gli esempi pratici nei modelli precompilati.
Mio padre avrà diritto? Ha un reddito di circa 8500 euro tondi tondi!
Il solito caos fiscale italiano… ogni anno cambiano le regole 🙄
A me pare una misura fatta più per fare notizia che per aiutare davvero qualcuno.
Ma le regioni possono davvero cambiare le addizionali come vogliono?
Come sempre bisogna stare attenti ai dettagli, altrimenti ti fregano centesimo per centesimo 😂
Meno male che almeno hanno aumentato rispetto ai vecchi 1.955 euro.
E chi ha una piccola rendita da affitto rischia di perdere tutto… assurdità italiana.
Certo che 2.827 € fanno comodo a chi vive solo di pensione!
Bella iniziativa, ma vediamo se sarà davvero applicata correttamente.
Sembra una presa in giro: danno da una parte e tolgono dall’altra!
Io prendo circa 19.000 euro all’anno… quindi quasi fuori dai benefici 😢
Se l’Agenzia delle Entrate incrocia già i dati, tanto meglio 👍
Mah, sempre complicano le cose con mille numeri e soglie…
Scommetto che poi cambiano di nuovo le regole prima del 2026 😒
Ottima notizia! Finalmente un po’ d’attenzione ai pensionati con redditi bassi.
Non ci capisco niente di tasse… qualcuno può spiegarmi come funziona col 730?
Ma davvero basta superare la soglia di poco e si perde tutto? assurdo!
Mi sembra una buona misura, ma il 2026 è ancora lontano 😅
Grazie per l’articolo, spiegato chiaramente. Mi sarà utile per mia madre.
Come al solito: chi ha un euro in più viene penalizzato. Non è giusto!
2.827 euro non sono pochi… ma quanti riusciranno davvero a prenderli? 🤔
Ma quindi bisogna fare qualcosa per ottenerla o arriva in automatico?
Interessante! Non avevo idea che esistesse questa detrazione così alta per i pensionati.